Il Gran Pettorale

Il Gran Pettorale è un muscolo molto amato da chi tiene alla forma fisica, ma è anche muscolo complesso e convoluto, molto abusato e spesso ipertonico.

L'anatomia del muscolo è in realtà più complessa di quanto appare a prima vista in quanto il Gran Pettorale è costituito da una struttura a lamine o a mazzo di carte a ventaglio, le quali sono avvolte attorno all'origine ascellare.

Grosso modo occorre distinguere tre sezioni del Gran Pettorale: la sezione clavicolare, la sezione sternale, e la sezione costale.

Sintomi

I sintomi dei Punti Trigger del Gran Pettorale includono dolore al petto, all'aspetto frontale della spalla, nel braccio interno (lato ulnare), gomito e mano (anulare e mignolo). Inoltre, un Punto Trigger nel bordo inferiore del pettorale destro può addirittura causare aritmia cardiaca come dimostrato da Janet Travell (effetto somatoviscerale).

La sindrome miofasciale del Gran Pettorale è collegata a problemi cardiaci in due modi: da un lato, i sintomi di casi gravi di Punti Trigger del Gran Pettorale sono molto simili a quelli dolorosi dell'Angina e dell'Ischemia Cardiaca (con conseguente possibilità di diagnosi erronea per lo meno come auto-diagnosi del paziente che terrorizzato pensa di avere un attacco di cuore), dall'altro, l'infarto del Miocardio tende a lasciare Punti Trigger nel Gran Pettorale e pertanto dolore residuo al petto causato appunto da questi Punti Trigger satellite.

Inoltre, i fasci musclari tesi causati dai Punti Trigger tirano le spalle in avanti e in basso. Una delle conseguenze di tale squilibrio anatomico sarà un sovraffaticamento degli antagonisti posteriori quali p.es. i Romboidi, che allora a lungo andare svilupperanno Punti Trigger secondari essendo sovraccaricati nel riportare le spalle in posizione più neutrale. È interessante notare che qui come in altri casi, quando si generano Punti Trigger secondari nei muscoli antagonisti, in genere basterà disattivare i Punti Trigger principali per ottenere sollievo automaticamente anche nei Punti Trigger secondari, per cui p.es. disattivando i Punti Trigger del Gran Pettorale spesso puo migliorare anche dolore cronico nell'area interscapolare conseguentemente al sollievo che riportano i Romboidi.

Altri Punti Trigger secondari possono inoltre originarsi negli Sternocleidomastoidei e negli Scaleni perché testa e collo vengono ad assumere anch'essi una posizione sbilanciata in avanti. Sarà quindi buona pratica trattare insieme i Pettorali, gli Scaleni, gli Sternocleidomastoidei, e i muscoli della parte superiore della schiena come i Romboidi, in quanto si tratta di gruppi funzionali di agonisti e antagonisti che tendono a influenzarsi a vicenda.

Cause

l Gran Pettorali ruotano il braccio internamente e lo muovono medialmente. Sono muscoli in genere ipertonici specialmente se confrontati con gli antagonisti posteriori, per cui anche in assenza di veri e propri Punti Trigger, vi sarà spesso una disarmonia fra essi e gli antagonisti nelle persone che praticano la cultura fisica. È noto infatti lo stereotipo del culturista dai pettorali enormi che poi non riesce neanche a pettinarsi dietro la nuca.

Inoltre si può affermare (almeno per persone normali!) che l'essere umano vive "in avanti" a causa del fatto che gli occhi spaziano anteriormente, per cui la maggioranza delle nostre attività fisiche e persino psicologiche hanno una dinamica e risonanza per lo più anteriore. È quindi naturale aspettarsi un sovraffaticamento primario di alcuni muscoli che svolgono attività in avanti, e in particolare dei Pettorali.

Altre cause sono l'attività cardiaca che trova risonanza nei Pettorali per effetto viscerosomatico, e l'attività respiratoria. Infine, una micidiale causa di sovraffaticamento dei Pettorali è l'uso di pesanti zaini, p.es. da parte di studenti in età scolare.

Trattamento

Per trattare con successo i Punti Trigger del Gran Pettorale occorre in primo luogo familiarizzarsi con le complessità di questo muscolo. In pratica, occorre differenziare gli angoli differenti delle direzioni delle fibre della sezione clavicolare, della sezione sternale, e della sezione costale. Si tenga presente che il nome di queste tre sezioni è dato dall'osso cui si uniscono medialmente, mentre per tutte e tre l'origine laterale è comunque all'omero.

  1. Sezione clavicolare. Le fibre sono dirette diagonalmente dalla metà interna della clavicola in alto verso la sommità dell'omero in basso. I Punti Trigger centrali causano dolore riferito nell'area del deltoide anteriore.
  2. Sezione sternale. Le fibre sono pressoché orizzontali dallo sterno all'omero. I Punti Trigger in questa estesa area causano dolore riferito sia al petto stesso sia al braccio, gomito e mano interni e pertanto simulano attacchi di Angina.
  3. Sezione costale. Le fibre sono dirette diagonalmente dalll'area della 5a-7a costola in basso, verso alla sommità dell'omero in alto. Punti Trigger nel bordo laterale di questa sezione inferiore causano dolore e ipersensitività alla mammella e capezzolo con comprensibili preoccupazioni specialmente nelle donne afflitte. Un punto specifico della sezione costale del Pettorale destro può poi invece causare aritmia cardiaca. Per localizzare tale punto, si immagini una linea verticale parallela allo sterno che passa per il terzo interno della clavicola. L'intersezione di tale linea immaginaria con lo spazio intercostale coperto dalla sezione costale del Pettorale è l'area che va esplorata per individuare tale punto.

Infine per completare la terapia del Gran Pettorale, una routine di stretching è parte essenziale. Un ottimo metodo è quello di aiutarsi con lo stipite di una porta afferrandolo o appoggiandovi la parte interna del gomito piegato in alto, e ruotando il tronco dal lato opposto. Mantenere la tensione per almeno un minuto.

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Commenti

salve, ho un problema da piu di sei mesi...avverto un dolore localizzato pettorale esterno destro,in prossimitá dell'ascella...ho fatto un ecografia...risult negativo...analisi del sangue...tutto bene....palpazione ortopedica...non ha riscontrato nulla....fisioterapista alla palpazione mi diagnostica una contrattura,per la zona impossibile risolvere con manipolazione...proviamo elettrostimolazione,ma come ha profetizzato lo stesso fisioterapista il dolore è passato solo temporaneamente...un mese...poi tutto come prima...anzi con qualche peggioramento,dolore schiena destro quando mi alzo lq mattina e dolore pettorale sempre piu diffuso...voi che ne pensate

Salve ho lo stesso tuo problema originato da un colpo preso contro una porta: dolore sulla fascia muscolare destra vicino al capezzolo ed alla schiena specialmente al mattino quando mi sollevo dal letto. Attendo gentilmente vostri consigli e o esperienze. Grazie

Raccomando di leggere l'articolo sugli Scaleni: http://punti-trigger.com/content/gli-scaleni