Scaleni

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Alessandro88
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Ultima presenza: 13 anni 1 mese fa
Iscritto: 18/02/2011 - 00:37
Scaleni

Ho problemi da ormai 2 anni con gli scaleni.Mi hanno escluso problemi di stretto toracico avendo emg negativa e tutti i test negativi,però non riesco a venirne fuori.La storia è lunga preferirei dirla di persona.Visto che ultimamente mi hanno detto che ho molti "trigger point attivi",anche sui pettorali,volevo sapere se c'è un terapista che mi possa aiutare a Roma.La zona è delicata quindi mettevi una mano sulla coscienza e non rispondete se siete alla prima esperienza e non siete pratici.

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Anonymous (non verificato)
Scaleni

mi piacerebbe avere un consiglio o un nome da backman che sembra molto ferrato,backman ci sei?Non è che per caso sei a Roma?

admin
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Ultima presenza: 1 anno 4 mesi fa
Iscritto: 03/03/2009 - 17:51
Salve Alessandro, benvenuto

Salve Alessandro, benvenuto al Forum. Sarebbe interessante e utile se provassi in primo luogo a descrivere i tuoi sintomi (e possibilmente quali situazioni li aggravano). In ogni caso: per problemi agli Scaleni, e' fondamentale usare la sciarpa d'inverno o quando tira tramontana.

Anonymous (non verificato)
Scusa se insisto,ma non si

Scusa se insisto,ma non si potrebbe sapere per piacere dove lavora questo backman,anche se non e' a Roma sono disposto a raggiungerlo.

admin
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Ultima presenza: 1 anno 4 mesi fa
Iscritto: 03/03/2009 - 17:51
La persona non opera in

La persona non opera in Italia. Inoltre come specificato nei Termini di Uso, punti-trigger.com non fornisce indirizzi di terapisti.

Per inciso, un terapista dovrebbe essere di zona in quanto non e' da aspettarsi che una sola seduta di terapia possa magicamente guarire casi cronici di dolore miofasciale (anche se a volte succede... le piu' grosse soddisfazioni del terapista sono quelle - ma non e' la norma ne' e' possibile prevederlo, anche se indubbiamente con l'esperienza aumentano le probabilita' di "azzeccarci" a colpo sicuro).

In genere, disattivare PT cronici richiede settimane di lavoro quotidiano, e per questa ragione e' essenziale l'automassaggio a meno di non essere come la soubrette Madonna la quale quando va in tour gira con una carovana al seguito di decine di massaggiatori, personal trainers, estetiste, ecc. Noi poveri mortali pero' il massaggio ce lo possiamo permettere solo una volta ogni tanto, quindi per guarire dobbiamo integrare al massaggio dal professionista anche l'automassaggio specifico regolare.

Un'altra considerazione: i massaggiatori specializzati in PT sono pochi. Tuttavia, un massaggiatore esperto ha le capacita' per capire e applicare in maniera appropriata le tecniche PT. Allora, se invece di andare in America per avere un massaggio PT, un paziente si impratichisce delle tecniche, poi bastera' trovare un massaggiatore esperto e spiegargli cosa fare. A meno che il massaggiatore non sia troppo permaloso/a, accettera' le indicazioni e anzi arricchira' il proprio bagaglio professionale. Si assisterebbe quindi a vera collaborazione fra paziente e terapista.

Cioe' il fatto e' questo: le conoscenze pratiche delle tecniche PT sono purtroppo poco diffuse, ma allora invece di adottare l'atteggiamento di andare a cercare gli "esperti", perche' non diventare tutti un poco esperti e diffondere il messaggio?
C'e' un proverbio Taoista che dice: Regala un pesce a un uomo, e lo sfami per un giorno. Insegnagli a pescare, e lo sfami per tutta la vita.

Cordialmente,

Anonymous (non verificato)
grazie mille per le

grazie mille per le delucidazioni e consigli.

Mario D'Orrico
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Ultima presenza: 12 anni 1 mese fa
Iscritto: 11/01/2011 - 10:33
Sono perfettamente d'accordo

Sono perfettamente d'accordo con admin sul fatto che una seduta non riesca a risolverti il problema. Probabilmente se la diagnosi è corretta e quindi si tratta di punti trigger potresti avere ottimi risultati già con una seduta, ma difficilmente lo risolveresti. A me mediamente ci vogliono tre sedute per risolvere il problema, ma spesso pianifico col pz delle sedute di mantenimento una volta al mese. Spesso questo tipo di dusturbo è dovuto ad alterazioni posturali più o meno importanti, quindi è fondamentale non soffermarsi solo sul problema ma analizzare le cause che lo scatenano.

admin
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Ultima presenza: 1 anno 4 mesi fa
Iscritto: 03/03/2009 - 17:51
Mario, grazie per le

Mario, grazie per le precisazioni. Chissa' che all'amico Alessandro non capiti di fare una vacanza a Cosenza e cogliere l'occasione per venirla a trovare? All'insegna del "quello che non trovi fra i sette colli di Roma, cercalo fra i sette colli di Cosenza"!