Il Quadricipite è nel suo insieme il muscolo più grande nel corpo. Le problematiche miofasciali connesse sono molto serie in quanto il Quadricipite è la maggiore causa miofasciale di dolori, debolezza e instabilità del ginocchio, che può portare a rovinose cadute, specie negli anziani e obesi, nonché a diagnosi erronee di artrosi o degenerazioni del Menisco o legamenti, che a volte finiscono in operazioni chirurgiche non necessarie.
Il Quadricipite si compone di quattro rami o teste che sono il Retto Femorale, e i tre Vasti: Mediale, Intermedio, e Laterale. In alto, il Retto Femorale, che copre il Vasto Intermedio, si attacca al bacino (Ilio) all'altezza della Spina Iliaca Anteriore Inferiore, mentre i Vasti si attaccano alla sommità del Femore. Inferiormente, il Quadricipite confluisce in un tendine comune che avvolge la Rotula in maniera solidale. Il tendine prosegue in basso e si attacca alla sommita della Tibia.
Pertanto, i Vasti coinvolgono solo l'articolazione del ginocchio (estensori del ginocchio), ma il Retto Femorale coinvolge anche l'articolazione dell'anca (flessore dell'anca).
Retto Femorale
Il Retto Femorale ha la doppia funzione di estensore del ginocchio e di flessore dell'anca. Ne consegue che è un muscolo spesso soggetto a sovraccarichi e ad abusi. Un classico caso è una caduta o incidente di sci, quando il muscolo è sotto carico e improvvisamente subisce una contrazione eccentrica, cioè un allungamento improvviso sotto sforzo. Per questi motivi, il muscolo tende ad ospitare nella maggioranza delle persone Punti Trigger perlomeno latenti. Tali Punti Trigger restano in agguato anche perché il muscolo raramente o mai viene allungato completamente con stretching adeguato.
Il Punto Trigger principale del Retto Femorale è localizzato in alto verso l'anca. Esso riferisce dolore anche molto intenso nella zona del ginocchio, sotto la rotula. Si tratta di un Punto Trigger che va conosciuto bene perché è uno dei Punti Trigger che agiscono "a distanza" e che pertanto sono ignorati dalla maggioranza, che tende ad assumere che la causa del dolore deve essere localizzata in prossimità del dolore (non è così). È il classico dolore di cui soffrono molti pesisti che fanno squat pesante.
Il Punto Trigger numero 2 del Retto Femorale è invece localizzato più in basso, sopra il ginocchio, e riferisce dolore debilitante localmente nell'area sopra la rotula.
Di solito, i Punti Trigger del Retto Femorale causano più dolore e debolezza quando si scende piuttosto che quando si sale (p.es. le scale). Inversamente, i Punti Trigger del Vasto Intermedio causano più problemi quando si sale.
Punto Trigger Retto Femorale (giallo = Punto Trigger, rosso = dolore riferito)
Vasto Intermedio
È questo l'altro muscolo responsabile di dolori lancinanti che a volte colpiscono chi fa esercizio come lo squat e gli affondi. Tuttavia nel caso del Vasto Intermedio, il dolore, anche molto intenso, colpisce la parte media della coscia e tende ad estendersi longitudinalmente. Il Punto Trigger principale è localizzato anch'esso nella parte intermedia della coscia. Il dolore si acuisce quando si sale (p.es. le scale), a differenza del caso del Retto Femorale.
Da notare: il muscolo giace sotto il Retto Femorale per cui occorrerà massaggiare molto in profondità per raggiungere i Punti Trigger del Vasto Intermedio.
Punti Trigger Vasto Intermedio e Vasto Mediale (giallo = Punto Trigger, rosso = dolore riferito)
Vasto Mediale
Il Vasto Mediale è il muscolo che forma il rigonfiamento nella parte interna della coscia sopra il ginocchio. Problemi causati dai Punti Trigger del Vasto Mediale comprendono non solo dolore ma anche improvvisa debolezza del ginocchio che cede di colpo a volte causando rovinose e pericolose cadute specie negli anziani e nelle persone obese.
I Punti Trigger del Vasto Mediale sono localizzati essenzialmente in due zone mediali, appena sopra il ginocchio, e più in alto nella coscia. Il dolore colpisce il ginocchio leggermente verso l'interno, e la coscia inferiore interna. I corridori, specialmente i velocisti, ne sono particolarmente colpiti.
Purtroppo il ginocchio che tende a cedere improvvisamente è spesso attribuito a degenerazioni dell'articolazione. Anche quando tali degenerazioni siano effettivamente presenti però spesso la vera causa è il Punto Trigger inferiore del Vasto Mediale.
Ciò che succede non è difficile da comprendere: il Vasto Mediale e il Vasto Laterale esercitano tensione sulla Rotula e sul tendine comune dalle due direzioni mediale e laterale. Qualsiasi squilibrio p.es. causato da un Punto Trigger, sbilancia la normale operazione del ginocchio perché una maggiore tensione viene a crearsi da un lato rispetto all'altro. In particolare, i Punti Trigger del Vasto Mediale causeranno un ginocchio che tende a cedere improvvisamente. Il Punto Trigger numero 1 del Vasto Laterale invece, causerà un ginocchio che tende a bloccarsi.
Vasto Laterale
Il Vasto Laterale è un muscolo alquanto esteso, avvolgendosi lateralmente attorno al Femore ed estendendosi dal Trocantere Maggiore alla Rotula.
Nel muscolo si possono individuare ben 5 aree di Punti Trigger, ciascuna con sintomi diversi.
Inoltre, oltre alla sindrome dolorosa, i Punti Trigger del Vasto Laterale possono essere causa di ginocchio che si blocca in posizione estesa.
Il Punto Trigger 1 è localizzato all'altezza del ginocchio nela porzione più frontale del muscolo. Esso causa dolore al ginocchio.
Il Punto Trigger 2 è localizzato più posteriormente rispetto al Punto Trigger 1, e causa dolore che si irradia lateralmente nella coscia dall'altezza del ginocchio (ma lateralmente) in su.
Il Punto Trigger 3 è localizzato nel bordo posteriore del muscolo ad altezza media. Causa dolore che si estende dalla parte posteriore del ginocchio fino su al Trocantere del Femore.
Il Punto Trigger 4 è localizzato nella porzione centrale del muscolo e causa dolore che si irradia molto longitudinalmente a partire dal lato del ginocchio fino in su oltre la testa del Femore fino al fianco.
Il Punto Trigger 5 è localizzato nella parte superiore del muscolo appena sotto l'inserzione al Femore, e irradia dolore orizzontalmente e posteriormente nella parte superiore della coscia sotto il Gluteo.
Come si vede, il Vasto Laterale può originare estesi problemi, come è da aspettarsi date le sue notevoli dimensioni.
Diagnosi Erronee
Le problematiche miofasciali del Quadricipite si prestano a gravi interpretazioni erronee particolarmente riguardo al dolore e disfunzione del ginocchio. Occorre ricordare che Il Retto Femorale causa dolore intenso nel ginocchio, e i Vasti Laterale e Mediale causano sia dolore al ginocchio, sia cedimento del ginocchio (Vasto Mediale) e blocco del ginocchio (Vasto Laterale).
Spesso, si identifica la causa in una presunta o attuale degenerazione del Menisco o dei legamenti o artrosi. Tuttavia siccome il Quadricipite è in grado di causare tali sintomi indipendentemente da degenerazione articolare, buon senso vorrebbe che la prima terapia da provare fosse qualche seduta di massaggio Punti Trigger. Purtroppo, quasi sempre ciò non accade.
Inoltre, i Punti Trigger del Vasto Laterale possono dare adito a diagnosi erronea di borsite trocanterica.
Terapia
La formula magica è sempre la stessa: massaggio dei Punti Trigger specifici + stretching mirato (ma non, semplicemente, massaggio generico + stretching generico: il dolore resterà).
Il massaggio va fatto sempre prima dello stretching, perchè altrimenti si rischia di aggravare il Punto Trigger specialmente durante crisi dolorose acute.
I Punti Trigger del Quadricipite possono richiedere notevole pressione. Si ricordi sempre che maggiore la pressione da usare, maggiore deve essere la lentezza del procedimento. Occorre "affondare" nel muscolo con pazienza, senza spingere né forzare il passo. Specialmente nel caso di automassaggio, può essere necessario usare strumenti quali il TheraCane, il Knobble, o una palla da tennis.
Riguardo lo stretching, una maniera pratica è quella di afferrare il piede e portarlo posteriormente a toccare il Gluteo. Variazioni di angolatura pemetteranno di mirare alle sezioni laterale e mediale.
Per allungare il Retto Femorale però occorre considerare che tale muscolo è anche un flessore dell'anca, per cui oltre alla flessione del ginocchio occorre aggiungere una maggiore estensione del'anca per ottenere il risultato voluto - in pratica, oltre a portare il piede a toccare il Gluteo, occorre contemporaneamente spingere il ginocchio più posteriormente.
Si ricordi sempre che lo stretch va mantenuto per almeno 1 minuto senza sobbalzi e senza forzare. Né si deve sentire dolore, anzi se durante lo stretch il dolore dovesse aumentare invece di diminuire occorre senz'altro interrompere o perlomeno allentare la tensione.
Punto Trigger Vasto Laterale 1 (giallo = Punto Trigger, rosso = dolore riferito)
Punto Trigger Vasto Laterale 2 e 3 (giallo = Punto Trigger, rosso = dolore riferito)
Punto Trigger Vasto Laterale 4 e 5 (giallo = Punto Trigger, rosso = dolore riferito)