Sindrome da Anca a Scatto Esterna

In questo articolo sara' illustrato il trattamento di successo di un caso di Anca a Scatto Esterna.

Innanzitutto vediamo i sintomi: si trattava di un corridore abituato a correre lunghe distanze. La persona cambio' tipo di allenamento e passo' dalle lunghe distanze a medio-corte distanze di corsa veloce intervallate da sprint molto veloci. Dopo alcune settimane di questa nuova routine di allenamento, la persona si accorse mentre correva di un "click" o scatto all'altezza del Grande Trocantere sinistro. All'inizio non vi presto' molta importanza ma in breve tempo sviluppo' dolore all'altezza dell'anca.

Dapprima fu necessario escludere condizioni articolari. Poggiando le dita sul Trocantere con il paziente sul lato destro operando flessione della gamba sinistra, si poteva rilevare che lo scatto era apparentemente causato dal tendine del Gluteo Medio / Gluteo Minimo. Siccome tali tendini sono separati dal Grande Trocantere da una borsa, la continua frizione aveva infiammato tale struttura causando borsite e dolore.

Anche il Tensore della Fascia Lata era un candidato, tuttavia la struttura coinvolta appariva piu' posteriore di questo. Ma per completezza si decise di operare Terapia di PT ai tre muscoli: Gluteo Medio, Gluteo Minimo, Tensore Fasciae Latae.

Logicamente, cio' che occorreva fare era allungare le strutture che tiravano il Femore dentro l'Acetabolo.

In questo caso e' interessante notare che il problema principale non era il dolore riferito dei PT, ma la contrattura che aveva causato disfunzione motoria e per cause completamente meccaniche, la borsite dovuta alla frizione del tendine sul Gran Trocantere.

In generale, i PT del Gluteo Medio e Minimo sono una delle piu' comuni cause di dolore nella zona del sacro, del gluteo e della gamba (sciatica, lombaggine). Ma in questo caso il problema era anche dovuto alla disfunzione meccanica causata dalla estrema tensione generata.

Gluteo Medio

I PT principali del Gluteo Medio sono localizzati in tre aree del muscolo.

Il PT n. 1 e' localizzato nell'area mediale del GM, cioe' verso il Sacro. Il dolore riferito di questo PT occupa un'area a lato del Sacro che si estende immediatamente al di sopra e al di sotto di questo.

Il PT n.2 e' localizzato nell'area superiore del muscolo. Il dolore si estende essenzialmente all'area dell'anca.

Il PT n.3 e' localizzato nell'area laterale del muscolo in prossimita' dell'inserzione al Trocantere. Il dolore in questo caso si estende paradossalmente alla zona centrale del Sacro.

Gluteo Minimo

I PT principali del Gluteo Minimo sono due.

Il PT n. 1 si trova nella parte superiore del muscolo e riferisce dolore all'area posteriore della coscia e al polpaccio esterno.

Il PT n. 2 si trova nella parte inferiore del muscolo e riferisce dolore all'anca e all'aspetto laterale della coscia e dela gamba.

Tensore Fasciae Latae

Il PT del Tensore della Fascia Lata localizzato verso il centro del muscolo riferisce dolore davanti al Gran Trocantere che in casi piu' gravi si estende fino al ginocchio esterno.

Stretching

Oltre a disattivare i PT suddetti, la terapia si basa anche sullo stretching giornaliero dei Glutei e Flessori dell'anca che e' parte fondamentale nel trattamento dell'Anca a Scatto Esterna, in quanto come abbiamo visto il problema e' essenzialmente di natura meccanica.

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Commenti

Ciao a tutti e complimenti per il sito, in cui ho trovato finalmente informazioni che spiegano quasi alla perfezione il mio problema. Ho 23 anni e non ho mai praticato attività sportiva agonistica né subito infortuni gravi. Da quando ne avevo 17, ho iniziato a sentire una sensazione di scatto a livello dell'anca destra, non dolorosa: al massimo, dopo lunghe camminate (almeno 5 ore) sentivo una lieve sensazione di infiammazione nella zona dello scatto. Negli ultimi 3 anni, i fastidi (pur non diventando mai vero e proprio dolore, ma piuttosto sensazione di infiammazione e stanchezza) si sono moltiplicati. Intanto, la suddetta sensazione all'anca ha iniziato a farsi sentire anche dopo attività fisica non stressante e camminate non lunghe; poi, ho iniziato ad avvertire fastidio anche al ginocchio, sembra con la stessa sensazione di lievissimo dolore e stanchezza; lentamente, soprattutto negli ultimi due anni, il fastidio ha iniziato ad interessare anche la parte posteriore della coscia, l'inguine e il testicolo destro. Soffro di cervicale (a destra), mentre non ho nessun tipo di problema alla schiena. Tengo a precisare che non mi sono mai "bloccato", e i miei problemi finora non sono mai stati invalidanti. Però il peggioramento e l'estensione del fastidio finora sono state costanti, e sarei contento di riuscire finalmente a fermarli o almeno controllarli. Alla gamba sinistra non ho invece alcun tipo di fastidio. Ovviamente ho pellegrinato tra osteopati, ortopedici e fisiatri: ho il bacino disallineato di 1 cm, ho fatto una RMN al bacino e nel referto non c'era nulla da segnalare. Ho fatto anche ecografia e visita dall'andrologo per il testicolo: anche in questo caso, non c'è nessun problema, e l'andrologo mi ha consigliato di risolvere prima i problemi dell'anca, perché il dolore è probabilmente un riflesso del nervo in quella zona. A parte questo, si sono tutti sostanzialmente limitati a consigliarmi di fare sport per rafforzare la muscolatura, perché non avevo patologie evidenti. Col nuoto la situazione migliora parecchio, ma ogni altro sport, invece, mi dà la sensazione di fare peggio. Vorrei sapere se avete qualche consiglio su come migliorare le cose. Posso provare con lo stretching dell'ileopsoas di cui si è parlato diverse volte nel sito? La rieducazione posturale potrebbe essere utile? Sono di Roma, e purtroppo per ora nel forum non ho letto di alcuno specialista in zona...Grazie mille!!!

Come spiega l'articolo, sarebbe il caso di massaggiare per lo meno i Punti Trigger del Gluteo Medio e Minimo e del Tensore. Cio' lo si puo' fare agevolmente con le dita o le nocche della mano oppure usando una palla da tennis contro il muro. Lo stretching si fa da supini incrociando le gambe con la gamba da allungare in posizione superiore.

Per il dolore all'inguine va anche trattato l'Ileopsoas con stretching e possibilmente massaggio (vedere articolo specifico sul sito).

E' comunque fondamentale individuare le attivita' che perpetuano il problema e ridurre o modificare tali attivita' nei limiti del possibile.

Cordiali saluti

Ho 33 anni, da circa 4 anni e mezzo ho difficolta a camminare e soprattutto u n dolore lancinate quando le anche scattano.In seguito mi è stata diagnosticata un anca scatto bilaterare, ho fatto diversi esami e terapie, ho fatto anche una artroscopia che non ha evidenziato nulla di anomalo. E stata fatta un incisione laterale distale a trocantere con una sezione della fascia lata. Ma tale intervento non ha prodotto nessun miglioramente. Dopo un anno sono stata sottoposta a un altro intervento assia teontomia adduttori, ileopsoas, tensore della fascia lata e release anteriore della capsula articolare.Cio nonostantea oggi continuo ad avere dolore quando cammino a tal punto da zoppicare.

Salve a tutti e vi prego aiutatemi a capire come si risolve questo grandissimo problema!!!!
Ho 26 anni e da 3 anni ho l'anca a scatto, ma è da un anno che mi è stata diagnosticata. Il problema si è verificato durante un giro in bici, sono slittato e sono andato con tutto il lato sinistro a terra. Fatto sta che da quel momento la mia vita nn è più la stessa, cammino male, non riesco a correre perchè si infiamma la borsa(da come ho capito dai dottori la fascia lata scatta sulla borsa che sta tra muscolo e trocantere).
Ho fatto infiltrazioni, laser, tecar, ultrasuoni, onde d'urto (devo dire la borsa l'hanno sfiammata),ecc.. e da 8 mesi faccio riabilitazione in acqua e la situazione è migliorata di poco, ma appena provo a fare una corsetta (tipo: se devo prendere il pulman che sto perdendo, ecc..) si infiamma subito! Non ho capito che esercizi devo fare e come li dovrei fare ma la domanda che vorrei porvi è anche un altra.. ci sono dottori che trattano i punti trigger???
Grazie e spero in una risposta al più presto..

Bisognerebbe intanto assicurarsi che l'impatto non ha causato danni articolari. Per l'anca a scatto di natura muscolare (Trigger Points) le cose da fare sono il massaggio dei punti, la modifica dell'attivita' fisica (evitare i movimenti ripetitivi che innescano il problema), e lo stretching.

Ma dottori a Napoli (o anche in Italia) esistono?
Io sono di Napoli e al momento non ne riesco a trovare.. cmq a livello di articolazioni i dottori mi hanno detto che nn ho niente. Il "guaio" e solo muscolare, quindi che devo fare?
I massaggi li sto facendo (sia con le mani che con la pallina), ma noto che non mi fanno ne male ne bene.
Ci sta un forum dove posso trovare qst fisioterapisti.. cmq grazie!