Il Bicipite

Dopo avere trattato in dettaglio le problematiche della spalla, è opportuno menzionare anche il Bicipite Brachiale, in quanto questo beniamino dei culturisti può avere un ruolo, seppure secondario, in condizioni dolorose della spalla frontale.

Anatomia

Il Bicipite prende il nome dal fatto che si suddivide in due teste, di cui la più lunga si attacca alla Cavità o Fossa Glenoidea, che è una superficie articolare poco profonda e piriforme presente sull'angolo laterale della Scapola, diretta lateralmente e in avanti e articolantesi con la testa dell'Omero; mentre la testa più corta si attacca al Processo Coracoide, sempre della Scapola.

Il tendine del capo lungo si porta sulla testa dell'Omero e decorre poi nel solco bicipitale (intertubercolare).

Distalmente, il muscolo si attacca alla Tuberosità del Radio.

Pertanto il Bicipite funziona attraverso tre articolazioni: spalla, gomito, e articolazione radioulnare.

Funzioni

Il Bicipite è un fondamentale muscolo con importanti funzioni: flette l'avambraccio, coadiuva la flessione del braccio all'articolazione con la spalla e l'abduzione del braccio quando questo è in rotazione laterale. Inoltre contribuisce in maniera fondamentale alla supinazione dell'avambraccio specialmente quando questo non è completamente esteso.

Infine, il Bicipite è essenziale nel mantenere il braccio sotto carico nell'articolazione e prevenire la separazione dalla spalla.

Dolore Riferito

I Punti Trigger del Bicipite, che sono localizzati in genere nella parte centrale del muscolo, riferiscono dolore verso l'alto fino alla parte anteriore della spalla, nella zona del Deltoide Anteriore. A volte il dolore può sconfinare nella zona soprascapolare.

Inoltre distalmente vi può essere dolore meno intenso nella zona della fossa antecubitale (piega del gomito).

Il dolore alla spalla è sempre superficiale e non è avvertito in profondità nell'articolazione, pertanto è facile distingerlo dal dolore miofasciale causato dai muscoli della Cuffia dei Rotatori (Sottospinato). Inoltre non vi è dolore se si giace sul lato afflitto, né quando si porta la mano dietro la schiena, come invece succede nel caso di PT del Sottospinato.

Una possibile conseguenza è l'infiammazione del tendine del capo lungo del muscolo, e conseguente dolore durante elevazione del braccio in quanto il tendine infiammato va a sfregare contro l'Acromion della Scapola.

Tali condizioni possono dare adito a diagnosi erronee o differenziali di tendinite o borsite subdeltoidea.

Fattori Scatenanti e Perpetuanti

Mentre l'uso eccessivo ripetuto nella flessione dell'avambraccio può sempre essere un fattore, il più tipico fattore scatenante è un improvviso carico del muscolo a braccio teso, come può accadere p.es. nel tennis o nel tentare di sollevate il cofano di una macchina (o la macchina stessa). Inoltre una supinazione forzata e ripetuta dell'avambraccio come nell'uso intenso di un cacciavite, può compromettere il Bicipite.

Infine, i PT del Bicipite possono sorgere come conseguenze di PT del Sottospinato (PT satelliti). Di conseguenza occorrerà disattivare i PT primari del Sottospinato e tanto può bastare a risolvere il problema anche per il Bicipite.

Terapia

Il Bicipite non presenta grosse difficoltà di trattamento, in quanto è un muscolo superficiale i cui PT sono quasi sempre localizzati nel ventre centrale. Si possono usare altrettanto bene la mano a tenaglia che il pollice o le dita rafforzate per il massaggio dei PT.

Lo stretching si può fare agevolmente estendendo il braccio teso orizzontalmente e all'indietro, e poi da questa posizione, pronando l'avambraccio. Ci si può aiutare con lo stipite della porta per mantenere la tensione.

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