Il Quadrato dei Lombi (Quadratus Lumborum) - il muscolo delle lombaggini

Il Quadrato del Lombi è come ci suggerisce il nome, il responsabile principale di lombaggini e dolori della zona lombo-sacrale.

Il muscolo, che ha quattro lati, connette l'ultima costola e la cresta iliaca cioè il bordo superiore del bacino. Inoltre si attacca lateralmente alle vertebre lombari. Contribuisce, assieme allo Psoas, a stabilizzare la colonna lombare, inoltre permette piegamenti laterali, e contribuisce alle esalazioni forzate come p.es. nel caso della tosse e degli starnuti.

I Punti Trigger si possono trovare in diverse aree del muscolo, ma per motivi strategici è opportuno suddividere il muscolo in una sezione laterale, più facilmente raggiungibile, e una sezione mediale, di più difficile accesso.

I Punti Trigger dela sezione laterale tendono a causare dolore riferito nella zona esterna del gluteo e al'altezza dell'anca. I Punti Trigger della sezione mediale, quella cioè vicina alle vertebre lombari, tendono a causare dolore riferito nella zona del sacro e del gluteo interno, inoltre tendono ad innescare Punti Trigger nel Gluteo Minimo con conseguente sintomatologia da sciatica. Infine, i Punti Trigger del Quadratus possono causare dolore riferito anche nella zona dell'inguine e della coscia anteriormente.

Inoltre, a causa della contrazione causata, i Punti Trigger possono dare origine a vere e proprie sublussazioni a livello lombare e sacroiliaco, nonché a scoliosi funzionale.

Una crisi acuta da Quadratus Lumborum è estremamente dolorosa e debilitante. Il dolore può essere tale da impedire completamente la deambulazione. In tal caso, è opportuno muoversi a arponi. Inoltre, si può usare l'accorgimento di pizzicare con forza la pelle sovrastante il muscolo, ciò distrae il sistema nervoso temporaneamente permettendo la deambulazione specialmente se la crisi dolorosa sopravviene in situazioni di emergenza.

Quadrato dei Lombi: Punti Trigger superficiali a sinistra, profondi a destra

Fattori Scatenanti e Perpetuanti

Fattori traumatici che innescano i Punti Trigger del Quadrats sono incidenti e cadute, ma anche sollevare pesi specialmente se con il busto ruotato, o pesi sollevati con una mano sola (p.es. una pesante valigia).

A volte anche il semplice alzarsi da una sedia con busto rotato lateralmente può essere sufficiente a causare una crisi dolorosa. L'altro grande gruppo di fattori causanti include asimmetrie scheletriche quali un emibacino più piccolo, una gamba più corta, o braccia corte. Correre a lungo su superficie obliqua quale la spiaggia può avere lo stesso effetto.

Diagnosi Erronee

I forti dolori e le tensioni meccaniche generati da Punti Trigger del Quadrats Lumborum danno spesso adito a diagnosi erronee che possono includere: ernia del disco, artrosi vertebrale, artrosi dell'anca, borsite dell'anca, scoliosi congenita, gambe asimmetriche, calcoli o disfunzioni renali.

Terapia

Innanzitutto va compreso che il muscolo non è sempre di facile accesso specialmente nelle persone tarchiate e sovrappeso, inoltre va compreso che il muscolo non è superficiale essendo coperto dai muscoli spinali superficiali.

Il mio metodo preferito per accedere al Quadratus è quello di avere il soggetto prono sul lettino con un cuscino posizionato all'altezza dell'ombelico, dopodiché si afferrano i piedi del soggetto e si posizionano le gambe verso il lato opposto a quello del muscolo coinvolto, in modo da aumentare la separazione fra cresta iliaca e 12ma vertebra.

Quindi si massaggia il muscolo col pollice rafforzato, con le dita rafforzate, o con le nocche, badando bene ad esplorare in particolar modo le zone dell'angolo fra Cresta Iliaca e quinta Lombare, e dell'angolo fra lombari e 12ma vertebra. In quest'ultimo caso badare bene ad esercitare una linea di forza semitangenziale (semiparallela alla superficie) e non radiale (non perpendicolare) per non rischiare di premere sul rene.

I Punti Trigger sono profondi ma sono evidenti al tatto ed estremamente dolorosi per cui una volta trovati non vi saranno dubbi sulla loro natura.

L'automassaggio si può praticare col pollice rafforzato, affondando nel fianco, mentre la mano opposta da dietro la schiena aiuta dirige e rafforza la mano operante.

Infine, per curare i Punti Trigger del Quadratus è essenziale un programma di stretching mirato. La migliore pratica è la posizione yoga nota come Trikonasana ovvero Posizione del Triangolo: si tratta del migliore esercizio di allungamento del Quadratus Lumborum. Praticatelo fedelmente tutti i giorni per pochi minuti e non avrete mai più da sperimentare le terribili agonie causate dai Punti Trigger del Quadrato dei Lombi!

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Commenti

...penso che in mezza giornata di ricerche questo sia il documento più interessante che ho trovato. Sperando sia vero ciò che viene detto. Ho dolori al Quadratus Lumborum da 6 mesi ormai...sono un portiere di 23 anni e ho sempre contato molto sullo streching, cosa fondamentale per uno sportivo. Imparando ad ascoltare il proprio corpo ho capito che curare lo streching aiuta la prevenzione di molti infortuni, non son sicurò però che aiuti anche a curarli....spero di guarire!!!!

non dimentichi di trattare anche lo Psoas con lo stretching, e i Glutei con automassaggio tramite pallina da tennis contro il muro, in quanto Quadrato, Psoas e Glutei sono strettamente collegati.

Uno shift laterale del bacino verso dx può essere causato da un Q.L. dx contratto o é molto più probabile che sia causato da una protrusione o peggio ancora da una discopatia? Perchè se provo a fare dello stretching selettivo per il Q.L. ho sempre dei forti dolori e non riesco ad allungarlo più di tanto e spesso finisco per bloccarmi per giorni? Quando è indicato veramente lo stretching?

I TP del quadrato dei lombi, quando sono attivi, oltre a causare lombalgia e scoliosi funzionale potrebbero anche dare problemi al ventre (destro e sinistro) tipo fitte o mancanza d'aria che si accentuano con la respirazione ?

Questo non mi risulta, penserei alla muscolatura piu' prossima al costato e/o al diaframma. Tuttavia in crisi acute il dolore del Quadrato e' molto intenso per cui in quel caso anche la respirazione ne viene influenzata.

ho avuto una improvvisa inaspettata crisi acuta zona quadratus lomborum sx ma non ho alcuna sintomatologia collegata alla respirazione o al movimento delle gambe. solo il minimo movimento del tronco sul bacino è terribilmente doloroso e causa spasmi che contraggono tutta la parete addominale. 75 mg di diclofenac im mi fanno vivere per 4-5 ore poi tutto torna come prima. se tengo il tronco perfettamente fermo e in asse riesco a camminare senza dolore e da seduto riesco a fare la bandiera a gambe tese ma appena muovo il tronco vedo le stelle e mi parte una raffica di spasmi muscolari a tutta la parete addinale che mi spreme come un limone. Consigli?

Stretching ripetuti in primo luogo del Quadrato dei Lombi e poi dello Psoas.