Il Piccolo Pettorale

Il Piccolo Pettorale e' un'altro di quei muscoli che vengono troppo spesso ignorati, e risentiti e adirati per questa mancanza di considerazione, ci fanno patire molte pene!

Anatomia

Esso giace sotto il piu' noto Pettorale Maggiore e in realta' ne differisce grandemente sia per orientamento delle fibre sia per inserzioni ossee, e di conseguenza per funzione.

Si attacca in alto al Processo Coracoide che e' una escrescenza ossea della Scapola che sporge in avanti e puo' essere palpata appena al di sotto della estremita' laterale della Clavicola.

Si attacca in basso a tre, o a volte piu', Costole, in generale alla terza, quarta, e quinta Costola.

Funzioni

Il Piccolo Pettorale e' essenzialmente un muscolo respiratorio che inoltre ha la funzione di stabilizzare la Scapola nel corso di movimenti e sforzi compiuti col braccio.

Sintomi

Il sintomo principale dei PT del Piccolo Pettorale consiste in dolore nella faccia frontale della spalla, tuttavia in casi piu' gravi il dolore puo' estendersi da un lato al petto, e dall'altro al lato ulnare del braccio e avambraccio nonche' alle ultime tre dita della mano corrispondente. Se il lato coinvolto e' il sinistro, tale sintomatologia puo' fare temere problemi cardiaci.

Altro possibile sintomo e' dovuto alla compressione dell'arteria ascellare e i nervi brachiali, con corrispondente indebolimento del braccio e disturbi neurologici. I sintomi insomma sono simili a quelli causati dagli Scaleni, ed e' bene trattare sempre insieme Scaleni e Piccolo Pettorale.

Un'altro problema causato da PT al Piccolo Pettorale poi e' originato dal coivolgimento dei muscoli antagonisti. I fasci tesi del muscolo portano la spalla a ruotare in avanti e in basso. Di conseguenza, i muscoli rotatori esterni si contraggono per riportare la spalla in posizione neutra. A lungo andare, questi muscoli posteriori vengono sovracaricati dal continuo sforzo e vanno incontro essi stessi a PT con risultato finale che tutta la spalla e' compromessa anche a seguito di questi nuovi PT risultanti.

Fattori Perpetuanti

Fra le cause perpetuanti e scatenanti vi sono iperventilazione e incorretta respirazione superficiale, e anche eccessivo uso del muscolo p.es. sollevando pesi alla panca o facendo molte flessioni, senza sviluppare al tempo stesso adeguatamete i muscoli antagonisti del retro della spalla quali il Deltoide Posteriore, Infraspinato, Piccolo Rotondo e Subscapolare.

Trattamento

Per individuare il muscolo si puo' collocare la mano dietro la schiena e spingere con essa sul muro mentre la mano opposta palpera' la regione al di sotto del Processo Coracoide, riuscendo cosi' a sentire il muscolo senza causare contrazione del Pettorale Maggiore che lo sovrasta.

Il trattamento consiste nel massaggio profondo dei PT che vanno ricercati lungo tutta la lunghezza del muscolo, perche' i PT stessi possono originarsi in varie zone di questo a causa del fatto che il muscolo si ramifica attaccandosi a piu' costole, quindi i PT centrali saranno localizzati nei diversi rami a diverse altezze.

Inoltre come terapia complementare, un ottimo stretching per il Pettorale Minore si effettua appoggiando l'intero avambraccio sullo stipite di una porta col gomito all'altezza della spalla e la mano che punta verso il soffitto a mo' di saluto romano (a chi fosse visceralmente di Sinistra e' concesso chiudere la mano a pugno), mentre si ruota lentamente il tronco dal lato opposto.

Sezione: 

Commenti

Buongiorno
vorrei sapere, secondo voi, se è possibile che aver portato un peso considerevole con una mano sola (la dx) abbia causato contrattura e/o indolenzimento nei punti riportati in foto (lato dx)? Avverto dolore anche durante l'inspirazione accentuata.
Grazie della vs attenzione
http://www.canemolly.it/varie/dolore.jpg

Quella zona potrebbe indicare convilgimento della sezione inferiore del Gran Pettorale (ma non del Piccolo Pettorale) e del Dentato (o Serrato) Anteriore. Il dolore a seguito di inspirazione fa pensare a quest'ultimo, ma in questo caso il dolore dovrebbe estendersi anche lateralmente verso la Scapola.

I Punti Trigger del Dentato Anteriore sono localizzati inferiormente all'ascella nella zona delle costole (all'altezza, diciamo, del capezzolo).

Essendo un muscolo della spalla,il Dentato Anteriore puo' essere certamente compromesso sollevando pesi.

Ovviamente, vanno esclusi problemi polmonari o comunque non miofasciali.

Salve, sono una ragazza di 29 anni. Il mio problema al piccolo pettorale risale ad un anno fà, in un periodo di forte sovraccarico alla parte superiore: 2 ore di bici da corsa + pesi in palestra 3 volte a sett. e 1h30 di nuoto (di cui un km di palette) per altre 3 volte. Inizialmente si é palesato come sovraccarico al deltoide anteriore sx, che dopo alcuni giorni di stop é passato, lasciandomi una fitta nell'inserzione tra petto e spalla ( zona troppo profonda anche per il ghiaccio) di cui mi sono resa conto sterzando col volante della macchina. Sommo a tutto ciò che scrivevo la tesi col portatile a pancia sotto sul lettino da mare e pettorale schiacciato lì sopra almeno 2h al giorno. Riprendendo lo sport, ma lasciando i pesi il dolore si é allargato al succlavio, sterno fino al capezzolo. Mi sono fermata esasperata, 25 laser, ho ripreso dopo 3 mesi e il tutto si é ripresentato, ma con l'aggiunta dell'infiammazione inserzionale del bicipite. Da un anno che vado avanti così, tra stop, ripresa e nuova infiammazione al pettorale che va di pari passo con quella del bicipite. Quest'estate un osteopata mi ha disattivato i trigger point del piccolo pettorale e del gran dentato e con qualche settimana sembravo guarita ma dopo qualche giorno di brevi nuotate nel mare e quindi senza palette tutto si ripresentava: dolore al succlavio che si espande al piccolo pettorale fino all'ascella e inserzione bicipite infiammato, un vero calvario...E pensare che nuotato per anni senza problemi, facendo anche agonismo da adolescente...Questo per dire che non ho problemi di tecnica.
Sapreste darmi qualche consiglio? Sono condannata a farmi disattivare i trigger point tutti i mesi? Mi basta lavorare in serie di resistenza con i pesetti da un kg per riattivare il tutto. Il vostro consiglio sullo stretching me lo ha alleviato già molto, lo pratico già da quest'estate.
Vi ringrazio e scusate il papiro.

Massaggiare e allungare i Punti Trigger dovrebbe diventare una abitudine igienica da integrare nella routine di attivita' fisica, e non andrebbe visto come una "condanna" piu' di quanto fare esercizio lo sia (cioe' va visto alla luce dei benefici che ne derivano, e come parte integrante dell'attivita' fisica). La strategia piu' efficace e' quella di dedicare pochi minuti al giorno all'automassaggio, senza fare sessioni eccessive.

Detto questo, i sintomi descritti fanno pensare anche a possibile coinvolgimento degli Scaleni, che sono sempre causa di grandi problemi. Per la spalla poi potrebbe esserci anche qualche coinvolgimento dei Rotatori esterni ("cuffia dei Rotatori").

Inoltre va considerato che spesso i gli antagonisti di un muscolo sviluppano PT a loro volta,per cui dedicare un paio di minuti anche ai Romboidi p.es. non sarebbe male. Succede infatti che quando si disattivano i PT di un muscolo, talvolta si attivano di conseguenza i PT dell'antagonista, che erano allo stato latente ma che passano allo stato attivo una volta che non siano piu' bilanciati da quelli dell'agonista. Quindi c'e' rischio che disattivando i Pettorali, sorge p.es. un dolore fra le scapole a causa dei PT non trattati dei Romboidi.

Si tratta insomma di dedicare 5 minuti al giorno a massaggiare le zone problematiche, magari aiutandosi con uno strumento quale la Theracane o simili. Se poi il problema non si risolve, si passa a considerare altri muscoli meno probabili che ugualmente irradiano dolore nella zona in questione. Ma per iniziare, Scaleni, Pettorali, Dentato (e magari dedicare un minuto a Romboidi e Rotatori esterni per i motivi suddetti non farebbe male).

Salve, ho un problema da piu di 8mesi. sono un ragazzo alto e robusto che pratica come.lavoro(per il fine settimana) il cameriere,utilizzando per gli sforzi quasi esclusivamente il braccio.destro. Da Aprile 2013 ho iniziato a soffrire di un doloretto toracico fra il.capezzolo e l'ascella, non troppo localizzato ma abbastanza diffuso.Ho eseguito rx torace ed ecografia dove non è stato riscontrato alcun problema...il fastidio è andato via per un mese dopo aver fatto un pò di.elettrostimolazione(3 sedute). Ho iniziato ad avvertire un bruciore sulla.schiena praticamente nella parte opposta della zona toracica dolorante,sopratutto al.risveglio.Ora sto.provando a fare impacchi caldi.facendo.streaching come da vostro articolo(piccolo pettorale). Il dolore da diffuso ora si è localizzato tant è che alla.palpazione sento.bruciare zona fra.capezzolo ed ascella...ora la.domanda è, sto facendo bene a.scaldare la.parte? mi consigliate qualche rimedio?

Ciao, ho un dolore/fastidio nella sona pettorale destra, localizzato per lo più fra capezzolo ed ascella con diffusione sternale...al tatto la zona si presenta indurita in confronto al pettorale sx..si accentua quando inalo fumo di sigaretta e quando inizio nel praticare attività fisica..faccio il cameriere per 2 giorni a settimana caricando peso per trasportare piatti. Ho fatto un ecografia dei tessuti molli del pettorale dx ed un rx torace dove non è risultato niente di anomalo...volevo chiedervi, si tratta del dentato anteriore o del piccolo pettorale? e se sapreste consigliarmi qualche terapia specializzata...
ps:al risveglio da circa un mese sento,non tutti i giorni, bruciare dietro la schiena nella zona opposta al dolore anteriore...
grazie :)

Salve,
da circa un mese penso di avere qualche problema che interessi il pettorale piccolo.
Circa 1 mese fa mi sono stirato la parte destra della schiena facendo bicipiti/tricipiti. Sentivo come se un nervo del braccio destro fosse accavallato, tanto che sentivo formicolio fino alla mano destra.
mi sono riposato 1 settimana, e quando ho ripreso palestra ho notato che il braccio destro (il piu' forte) non riusciva a sollevare quanto il sinistro: era come se , facendo panca piana, il braccio destro non riuscisse ad estendersi completamente.
Al momento posso solo fare gambe, bicipiti o alzate frontali senza dolore.
La mia situazione potrebbe avere qualcosa a che fare con pettorale piccolo? qualche stretching consigliato, visto che vorrei evitare il fisioterapista?
cordiali saluti e scusate la lunghezza del messaggio

Salve, i primi candidati in questi casi sono gli Scaleni http://punti-trigger.com/content/gli-scaleni che possono causare anche la c.d. Sindrome dell'Egresso Toracico che comporta compressione dei vasi e nervi che irradiano il braccio. UN ottimo esercizio di stretching dinamico consiste nell'afferrare un manubrio non troppo leggero e ruotare la spalla in posizione eretta, braccio rilassato, fino ad affaticamento degli Scaleni.

Buongiorno,
Frequento la palestra e da un mesetto ho dovuto interrompere per via di un forte dolore alla spalla, pensando si trattasse di un'infiammazione tendinea al tendine sovraspinato ho preso antinfiammatorio per una settimana e il dolore è passato. Adesso però accuso dolori, suppongo di natura muscolare, nella zona del trapezio a sinistra fino al pettorale e la parte anteriore della spalla. Può essere tutto legato a una contrazione del piccolo pettorale?

Salve Andrea, tenendo presente che spesso una serie di gruppi muscolari separati contribuiscono al dolore, io consiglierei di trattare oltre al Piccolo Pettorale anche gli Scaleni e i quattro muscoli della Cuffia dei Rotatori. Quanto agli antinfiammatori si tratta di sostanze tossiche con effetti collaterali per cui il massaggio e il riposo sono sempre preferibili. Spesso il dolore e' di natura miofasciale da Punti Trigger e non di natura infiammatoria. Le condizioni infiammatorie vere (p.es. borsiti e vere tendiniti) si trattano comunque spesso con successo usando cataplasmi di argilla (Bentonite).