Lo Sternocleidomastoideo

Lo Sternocleidomastoideo si presta ad alcune fra le più interessanti sindromi miofasciali ed è un lampante esempio di come i Punti Trigger possano dare adito alle più svariate diagnosi erronee.

Il muscolo, come ci dice il suo nome, si compone di due divisioni, l'una sternale anteriore ed esterna che si inserisce allo Sterno e l'altra clavicolare, posteriore e interna che si attacca alla Clavicola. L'origine comune del muscolo è nel processo Mastoideo.

Le funzioni del muscolo includono la rotazione del viso dal lato opposto o verso l'alto, e in coppia, la flessione di testa e collo in avanti, e limitano iperestensione all'indietro,come p.es. nel colpo di frusta in un incidente di macchina. Inoltre gli Sternocleidomastoidei svolgono funzione ausiliaria respiratoria nell'inalazione. Essi sono anche sede di enti nervosi propriocettori in particolare riguardo alle informazioni nervose relative alla posizione della testa rispetto al corpo.

Sintomi

I problemi causati da Punti Trigger dello Sternocleidomastoideo comprendono sia dolore che problemi di natura autonomica e propriocettiva, tuttavia è da notare subito che dolore al collo non è generalmente causato da Punti Trigger negli Sternoclaidomastoidei bensì da altri muscoli. Detto questo, i Punti Trigger in questo muscolo causano un'enorme quantità di problemi di varia natura e spesso di difficile identificazione per chi non conosce le sindromi miofasciali.

Questi sintomi possono includere dolore riferito, disturbi dell'equilibrio, disturbi visivi, sintomi sistemici:

  1. Dolore all'articolazione TemporoMandibolare.
  2. Dolore nell'orecchio.
  3. Emicrania, e quasi ogni tipo di malditesta.
  4. Dolore facciale simile a sindrome del Trigemino
  5. Dolore ai denti.
  6. Dolore nella deglutizione.
  7. Capogiri e in casi estremi, svenimenti.
  8. Cadute.
  9. Parziale sordità temporanea.
  10. Disturbi nella percezione del peso degli oggetti.
  11. Vista annebbiata o sdoppiata.
  12. Lacrimazione e arrossamentodegli occhi.
  13. Palpebre cadenti.
  14. Congestione nasale e paranasale, sintomi di sinusiti.
  15. Tosse secca.
  16. Pallore e freddo alla fronte.

La lista di sintomi possibili ha quindi dell'incredibile se si pensa che la causa può essere semplicemente da ricercare in minuscole contratture muscolari. È poi ovvio che tali sintomi possono dare adito alle diagnosi più svariate e potenzialmente erronee.

Fattori scatenanti e perpetuanti

Episodi traumatici quali il colpo di frusta in un incidente di auto possono innescare la sindrome miofasciale. Più spesso però le cause vanno ricercate in difetti posturali o anatomici che sbilancino il capo. Una importante osservazione che va fatta nel paziente è se la testa sia posizionata troppo in avanti rispetto alle spalle. Se ci si appoggia con il dorso e la testa contro il muro, lo spazio della lordosi cervicale fra nuca e muro dovrà essere circa 6 cm. Se questo spazio è molto maggiore (o minore) si ha un deciso problema posturale che andrà a sovraccaricare fra gli altri muscoli, gli Sternocleidomastoidei, i quali dovranno essere in continua ipertensione per permettere al volto di essere rivolto in avanti invece che in basso.

È quindi di fondamentale importanza correggere tali difetti posturali, altrimenti la sindrome ricomparirà anche se trattatta con successo.

Un'altro fattore perpetuante può essere in alcuni casi un colletto o cravatta troppo stretti.

Trattamento

Lo Sternocleidomastoideo è uno dei pochi muscoli a necessitare in gran parte della sua estensione quasi esclusivamente della tecnica della mano a tenaglia. Si afferra il muscolo fra il pollice e le altre dita della mano, e si rotolano le fibre muscolari fra le dita per individuare i fasci muscolari tesi e i Punti Trigger. Individuati questi, si aumenta la pressione. Da notare che il muscolo si compone di due rami, quello sternale e quello clavicolare, perciò si badi bene di trattare ambedue. Inoltre il muscolo è soggetto a Punti Trigger all'attaccatura sia in alto che in basso (cioè al Processo Mastoideo e a Sterno e Clavicola), e in queste aree sarà invece opportuno usare la mano a spada o le dita rafforzate o il pollice.

Il massaggio dello Sternocleidomastoideo così effettuato può essere alquanto doloroso per cui è bene non esagerare ma ritornarci spesso in più sessioni per avere il massimo beneficio senza causare eccessivo stress nella persona.

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Commenti

argomento interessantissimo,e,penso quanto mai sconosciuto ai più.Non avrei mai creduto che un muscolo del collo ,se non a posto, desse una cosi svariata gamma di problemi.

correlazione fra le due patologie come e perche'?

No, lo Sternocleidomastoideo non e' la causa principale di compressione delle cervicali. I responsabili in quel caso sono piuttosto gli Scaleni.

Sono affetto da una tensione continua del mastoideo ed il mio dentista afferma dopo aver effettuato una panoramica che mnon possono essere gli ultimi molari dellì'arcata superiore coperta con una protesi.
Quindi nessuno fin ad esso è stto in grado di risolvere il mio problema nè dentista nè tecarterapia.
In parole povere quando giro latesta al lato dx sento una continuia dolenzia e tensioone.IL mio medico dice che possono essere le cervicali (protusione c3-c4)?
M a siamo sempre sul potrebbe.....
chi mi da un consiglio.
Grazie.

Dolori e rigidita' del collo sono primariamente imputabili a Scaleni, Levatore della Scapola, e altra muscolatura profonda, non tanto allo Sternocleidomastoideo che in genere da sintomi di natura diversa. In ogni caso un bravo massaggiatore procede al tatto, che rivela sempre la presenza o meno di contratture e Punti Trigger.

Salve
da un paio di mesi ogni volta che mangio si innesca un dolore che prende le gengive tra i molari e i premolari, un pò la gola e poi si diffonde lungo il trigemino fino a sentire un lieve fastifio anche alle tempie.
Essendo affetto da spina bifida nell'ultimo anno sono peggiorato modificando la mia deambulazione. Ho cominciato a camminare con due sostegni (per tanti anni ho camminato solo con una stampella) e di conseguenza è aumentato moltissimo lo sforzo dei muscoli della schiena e del collo.
In particlolare sento molto teso e dolorante il muscolo sternocleidomastoideo in particolare in corrispondenza delle orecchie.
Il dentista ha escluso che la causa possa essere dovuta ai denti del giudizio che in effetti sono presenti e posizionati non molto bene.
L'otorino ha riscontrato una leggera infiammazione della gola dovuta dovuto a un pò di reflusso gastrico (che in affetti ho) e mi ha dato una cura che però mi sembra inefficace.
La causa di questi sintomi potrebbe essere nello sforzo a cui è sottoposta la muscolatura del collo e in particolare del sternocleidomastoideo?

Grazie

Si lo Sternocleidomastoideo potrebbe causare sintomi analoghi.

Che dovrei fare? I dolori non sono forti ma estremamente fastidiosi-
Grazie

L'automassaggio dello Sternocleidomastoideo si effettua afferrando il muscolo con la mano a tenaglia e rotolandolo fra pollice e le altre dita.

E' importante esplorare il muscolo per la sua intera lunghezza specialmente non trascurando gli attaccamenti dietro la Clavicola e vicino l'orecchio.

Siccome il massaggio di questo muscolo puo' essere un poco doloroso e tende a lasciare indolenzimento, e' bene non esagerare e procedere gradualmente a piu' tappe nel corso di qualche settimana.

Da qualche giorno faccio il massaggio a muscolo ma senza benefici. Ogni volta che mangio ricompare il dolore in particolare localizzato alle gengve. Mi sembra però che l'irigine sia proprio in corrispondenza dello Sternocleidomastoideo proprio sotto l'orecchio.
A questo punto le chiederei a chi specialista posso rivolgermi per essere sicuro che l'origine del dolore sia dovuto effettivamente da questa causa (prima di ritornare dal dentista)?
Grazie

Questa domanda andrebbe posta al suo medico generico che potrebbe voler esplorare condizioni sia di natura articolare sia di natura nervosa ecc. indirizzandola agli appropriati specialisti.

Avendo un difetto posturale con la testa che tende in avanti .. con il solo trattamento dei PT nel Sternocleidomastoideo vado a risolvere anche l'attegiamento posturale?

No, occorrera' massaggio profondo e stretching di tutti i muscoli che uniscono il capo al tronco e alle cervicali, in particolare gli Scaleni ma anche tutti quelli della nuca.

Del resto, basta appoggiare le mani intorno al collo e accentuare forzatamente la postura in questione per rendersi conto che molti sono i muscoli coinvolti.

Ma non solo, siccome la colonna vertebrale ha curvature che tendono a compensarsi a vicenda, spesso occorre anche considerare le condizioni dell'allineamento delle vertebre toraciche e lombari e le relative muscolature. Infatti p.es. incurvando p.es. la schiena e le spalle in avanti e deprimento il petto, automaticamente la testa tendera' in avanti come conseguenza mentre si accentuera' la curvatura delle cervicali.

Ma c'e' di piu', anche solo delle spalle ruotate in avanti da sole, spostando il baricentro in avanti, possono contribuire alla postura, sempre per compensazione. Ma allora anche i Pettorali vanno allungati e i Punti Trigger relativi disattivati.

Alcuni asana dello yoga sono ottimi in questo senso per quanto riguarda la parte di stretching che andrebbe sempre unita alla parte di automassaggio in un approccio completo.

P.es. vedere il Ponte : http://www.youtube.com/watch?v=i9Kp6ULbGfQ

(Lo stesso esercizio del Ponte si puo' fare poggiandosi sulla fronte invece che sulle mani, accentuando cosi' lo stretching a livello cervicale, ma questa e' una tecnica piu' avanzata da praticare con cautela e dopo lunga pratica.)

In generale quindi, modificare una postura abituale richiede una panoramica totale e piu' lavoro che non il disattivare una sindrome dolorosa specifica da Punti Trigger.

lo Sternocleidomastoideo può provocare problemi al plesso brachiale e conseguente cervico-brachialgia?

No, in quel caso i primi candidati sono gli Scaleni.

Trovo un accenno alla vista solo in questo articolo, ma non è quello che cercavo. Signor theBackman, crede che il massaggio possa far regredire miopia e presbiopia?

Se avesse voglia, tempo e materiale sufficiente per aggiungere un articolo in proposito, troverebbe numerosi attenti lettori.

Cordiali saluti.

Marco

I problemi della vista sono stati associati a tensione muscolare dall'oculista americano William Horatio Bates, tuttavia la muscolatura che egli riteneva responsabile e' quella paraoculare, quindi si tratta di muscoli molto piccoli e specializzati che non si possono massaggiare nel senso che intendiamo su questo sito.

Tuttavia direi che essendo comunque muscoli, i concetti teorici dei Punti Trigger si possono senz'altro applicare in termini di crisi energetica locale a livello dei sarcomeri come causa del blocco della muscolatura oculare, che a sua volta secondo Bates porta alla deformazione del bulbo oculare e alla mancanza dell'accomodamento.

Bates ideo' una serie di esercizi di rilassamento e visualizzazione e molte persone hanno riportato notevoli miglioramenti della vista seguendo il metodo Bates. Tuttavia occorre dire che in genere occorre notevole tempo e pratica per vedere tali miglioramenti, inoltre che la teoria di Bates non e' mai stata accettata dall'oftalmologia ufficiale.

In ogni caso e' reperibile in rete molto materiale a partire dall'opera originale di Bates, Perfect Eyesight without Glasses (vedi p.es. http://www.cure-naturali.it/william-bates/1764)
Credo ci sia anche la traduzione italiana da qualche parte. ATTENZIONE: nella sua opera originale Bates fa anche accenno all'esercizio di "sungazing" ovvero di guardare il sole senza protezione. Questa pratica e' potenzialmente molto pericolosa tanto che nella successiva edizione ridotta del libro, rinominata Better Eyesight without Glasses, la pratica venne rimossa.

Salve, nel flettere il collo lateralmente verso sinistra, avverto una tirata acuta del muscolo (quasi come se non voglia scendere più di così) e dolore/fastidio quotidiano nel centro del petto, sopra lo sterno. Se ripeto il movimento nella parte opposta non avverto alcun fastidio, oltre il fatto che i muscoli li sento belli morbidi. premetto che un anno fa ho avuto in incidente con la moto con ripercussione su collo e spina dorsale (stata diagnosticata una classica verticalizzazione della colonna). Spero mi sappia aiutare, grazie tante.
Eros

I primi candidati in questi casi sono gli Scaleni, mentre lo Sternocleidomastoideo tende a riferire problemi a capo (emicranie ecc.). Quindi le consiglio di leggere l'articolo sugli Scaleni (http://punti-trigger.com/content/gli-scaleni) e di praticare regolare automassaggio. Inoltre e' fondamentale evitare infreddature al collo, quindi e' utile avere sempre una sciarpa a portata di mano.

E' possibile che tra i sintomi vi sia anche dolore/bruciore alla lingua? Grazie.

Come faccio se non riesco a prendere il muscolo perchè esso è troppo contratto?

buongiorno
Ho dolori proprio in corrispondenza del muscolo sternoscleromastoideo sx e in più da una decina di gg ho notato anche un certo affaticamento alla vista (fatica a mettere a fuoco velocemente e stanchezza oculare)...
Alla palpazione il muscolo mi sembra più gonfio rispetto al dx e anche più rigido...la rigidità prosegue anche fin sopra la spalla sx (Mi sembra che il muscolo in questione sia il sopraspinato).
I due fattori, muscolare e visivo, possono essere correlati, contando anche che Sto vivendo anche un periodo di forte stress personale...?

Salve, da notare che mentre i Punti Trigger dello SCM causano un gran numero di sintomi di varia natura, essi tuttavia non causano in genere dolore localizzato.

Piu probabili cause di dolore nellla zona collo / spalla sono gli Scaleni che inoltre sono sempre coinvolti in situazioni di stress personale anche grazie al fatto che entrano in gioco nella cosiddetta respirazione parossisitica, ovvero la respirazione forzata che si verifica sollevando le prime costole del torace (gli Scaleni si attaccano ale prime due). Buona pratica e' quindi usare la respirazione addominale come primo passo.